Il restauro della Decollazione di san Giovanni Battista (fig. 1) di Giuseppe Mazzuoli detto il Bastarolo ha finalmente restituito alla comunità scientifica un’opera di straordinario valore. Questa restituzione ha riportato nuovamente alla luce, come già accaduto recentemente[1], l’importanza di una migliore conoscenza del pittore e del suo operato per una nuova comprensione degli esiti della pittura ferrarese tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento. La recente rimozione della carta giapponese, che da quasi due decenni ricopriva la tavola, e il conseguente reinserimento dell’opera nel dibattito critico hanno però ampiamente evidenziato anche la non facile situazione degli studi
Note da un restauro: il San Giovanni Battista alla fonte di Giacomo Parolini

Premessa a cura della redazione In previsione dell’esposizione della quadreria dell’ASP in deposito presso in Musei di Arte Antica, sono state approntanti 54 tra interventi manutentivi e di restauro. Un risultato raggiunto grazie ai finanziamenti messi a disposizione dalla Fondazione Ferrara Arte, dall’ASP – Azienda Servizi alla Persona, dal CFR e dal CIAS dell’Università degli Studi di Ferrara, con le operazioni conservative dirette dai Musei di Arte Antica sotto l’Alta Sorveglianza della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Bologna. Di seguito, qualche nota sul restauro della tela di Giacomo Parolini raffigurante San Giovanni Battista alla fonte condotto da Donatella