Una guida per il nuovo Schifanoia (e un abbozzo di catalogo per le nuove opere) Pubblicato su “MuseoinVita” | 11-12 | 2020/21
Presentazione del numero doppio 11/12 di “MuseoinVita”
Presentazione del numero doppio 11/12 di “MuseoinVita”
Museo Schifanoia 2.0
Presentazione del numero doppio 9/10 di “MuseoinVita”
Dipingere gli affetti: introduzione al percorso espositivo

L’ala sud e i Camerini del Principe del Castello Estense ospitano dal 26 gennaio al 26 dicembre 2019 la nuova edizione de “L’arte per l’arte”, l’iniziativa del Comune di Ferrara dedicata alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico locale non accessibile a seguito del sisma del 2012. Dopo gli appuntamenti con Il Castello Estense ospita Giovanni Boldini e Filippo de Pisis(2015-16) e con Da Previati a Mentessi, da Boldini a De Pisis. Un nuovo percorso al Castello Estense (2015-16), protagonista è questa volta la quadreria dell’ASP – Azienda Servizi alla Persona di Ferrara (fig. 1), depositata presso i Musei Civici cittadini dal
Presentazione dei numeri 7/8 di “MuseoinVita”

Il nuovo numero 7/8 di “MuseoinVita” giunge in un momento di profonda transizione per i Musei di Arte Antica. Da gennaio 2018 il fulcro di quello che una volta era chiamato “polo dell’arte antica”, vale a dire Palazzo Schifanoia, è chiuso per un lungo ma necessario restauro che, nelle intenzioni di tutti, mira a restituire al pubblico un museo finalmente all’altezza del blasone del luogo. Immediatamente dopo il sisma del 2012, i danni subiti avevano già ridotto l’accessibilità alle sole Sale dei Mesi e Sala delle Virtù, imponendo la riduzione del percorso museale alla dimensione borsiana ed estense e negando,
Un esempio di sinergia

Il 22 settembre scorso, al termine di un complesso restauro, l’Incoronazione della Vergine di Carlo Bononi, la grande tela fulcro del ciclo realizzato per la chiesa di Santa Maria in Vado, è tornata a risplendere dopo cinque anni dal terremoto del 2012. Rimossa dalla sua abituale collocazione nella crociera del tempio a seguito del sisma, l’opera aveva rivelato uno stato di conservazione drammatico: l’azione combinata di volatili, topi, insetti e attacchi microbiologici aveva infatti inferto danni ingenti alla tela e alla pellicola pittorica. La drastica mancanza di risorse finanziarie ha fatto sì che, dopo un primo intervento d’urgenza compiuto nel 2013
Il cuore liquefatto di Carlo Bononi in Santa Maria in Vado

Carlo Bononi e la Basilica di Santa Maria in Vado sono legati in modo indissolubile: alla chiesa il pittore deve la sua fama nonché, anche se tra mille traversie, la sua (non definitiva) sepoltura; il tempio deve al pittore gran parte del suo fascino e buona parte della sua stessa immagine. A ben pensarci, non poteva che essere un artista così legato ai concetti di emozione e di empatia a dar forma e colori ad un luogo noto per un miracolo che evoca qualcosa di viscerale e profondo come il sangue e la devozione[1]. La straordinarietà dell’impresa decorativa compiuta dal
Un nuovo (?) Genio delle arti di Carlo Bononi

L’archivio fotografico o fototeca, che dir si voglia, ha rappresentato un territorio pressoché sacro per intere generazioni di storici dell’arte. Una sorta di tempio nel quale ritirarsi e al quale ci si rivolgeva per trovare conferme o sconfessioni alle proprie teorie, confrontarsi con le opere oggetto di ricerca o per cercarne di nuove. Il progredire della tecnologia, dei metodi di archiviazione e la comparsa delle consultazioni online delle collezioni museali o di progetti ad altissima definizione come Google Art Project hanno reso quei luoghi semideserti, specie quelli che, per svariati motivi, faticano a mettersi al passo con i tempi. La
La scultura dietro l’altare: un’iconografia “sconveniente” nella Ferrara Estense
Palazzo Bonacossi, 2 dicembre 2015. Seconda conferenza di Anatomia di un capolavoro. Storia, stile e iconografia nelle opere del Museo della Cattedrale, edizione 2015: “Di finezza e pulitezza tanto perfetta”: Antonio e Bernardo Rossellino a Ferrara. In margine all’omonima mostra, visibile al Museo della Cattedrale fino all’8 gennaio 2018. Riprese di Daniele Donà Anatomia di un capolavoro 2015, 1/3 (conferenza di Massimo Ferretti): https://youtu.be/1WK45HEoFJo. Anatomia di un capolavoro 2015, 3/3 (conferenza di Fabio Bevilacqua): https://youtu.be/jgUowfzyavw. © 2016, Museo della Cattedrale di Ferrara (Comune di Ferrara | Capitolo della Cattedrale), in collaborazione con l’Istituto di Studi Rinascimentali e la Fondazione Ferrara