Il Civico Medagliere di Ferrara tra passato e futuro.

Il Civico Medagliere di Ferrara tra passato e futuro.

Questo contributo è  nelle nostre intenzioni il primo di una serie, che intende portare all’attenzione del pubblico l’eccezionale potenziale informativo della civica collezione dal punto di vista storico, economico e strettamente numismatico e la qualità artistica dei suoi tesori. Obiettivo principale sarà informare il lettore delle operazioni più recenti e dei progetti in corso in campo numismatico; daremo così ragione del meticoloso e impegnativo lavoro, spesso sommerso, che comporta la cura di questa raccolta e necessariamente ne precede e accompagna lo studio e la divulgazione, analogamente a quanto avviene per le altre collezioni archeologiche e artistiche  che i Musei di

Un esempio di sinergia

Un esempio di sinergia

Il 22 settembre scorso, al termine di un complesso restauro, l’Incoronazione della Vergine di Carlo Bononi, la grande tela fulcro del ciclo realizzato per la chiesa di Santa Maria in Vado, è tornata a risplendere dopo cinque anni dal terremoto del 2012. Rimossa dalla sua abituale collocazione nella crociera del tempio a seguito del sisma, l’opera aveva rivelato uno stato di conservazione drammatico: l’azione combinata di volatili, topi, insetti e attacchi microbiologici aveva infatti inferto danni ingenti alla tela e alla pellicola pittorica. La drastica mancanza di risorse finanziarie ha fatto sì che, dopo un primo intervento d’urgenza compiuto nel 2013

La basilica di Santa Maria in Vado a Ferrara: storia ed evoluzione di un luogo dell’arte e della fede

La basilica di Santa Maria in Vado a Ferrara: storia ed evoluzione di un luogo dell’arte e della fede

La tradizione ferrarese vuole che, nel luogo in cui attualmente è situata la basilica di Santa Maria in Vado, sorgesse in tempi antichissimi un piccolo capitello su cui nel V secolo era collocata un’immagine di Maria Vergine detta di San Luca, forse assai simile all’icona bizantina che ancora si venera nella quarta campata a destra dell’ingresso principale (oggi probabilmente soltanto copia quattrocentesca dell’immagine più antica, realizzata dal pittore veneto cretese Andrea Rizo da Candia[1]). In onore della «augusta signora»[2] sarebbe stata fabbricata intorno al 457 una prima chiesa, arricchita poi del fonte battesimale per agevolare gli abitanti del Borgo Vado,

Piccoli e grandi sabotaggi: un giorno di ottobre del 1943 a Casa Ariosto

Piccoli e grandi sabotaggi: un giorno di ottobre del 1943 a Casa Ariosto

Lavorando in biblioteca si impara presto, dai libri e più in generale dai documenti conservati, che non sono solo le parole stampate sulla carta a raccontare storie, ma ci sono anche altri racconti desumibili da segni, menomazioni, impressi sul corpo del volume durante la sua vita. Note, commenti, sottolineature, strappi, lesioni, tutte cose che giustamente il bibliotecario relega tra le ingiurie dalle quali il libro va difeso, ma che col decorso del tempo possono apparire in una luce più benevola, come le ferite che diventano solo cicatrici, importanti più per quello che possono raccontarci. È questo il caso di cui

Carlo Bononi in Santa Maria in Vado

Carlo Bononi in Santa Maria in Vado

Ricollegandosi alla sezione Studi e Ricerche di questo numero (il 5/6 di “MuseoinVita”), dedicata alla basilica di Santa Maria in occasione del restauro dell’Incoronazione della Vergine di Carlo Bononi, Colpo d’occhio raccoglie una breve, ma significativa, antologia critica focalizzata sugli interventi bononiani nel tempio vadese e sulla percezione della sua opera.   La chiesa poi nella quale venne invitato il Bononi a segnalarsi col suo pennello più che altrove fu quella di santa Maria in Vado de’ canonici regolari di s. Salvatore. In questa chiesa si può dire che quanto egli mai sapesse tutto mettesse in comparsa con grande stimolo di riputazione,

Monetazione romana tra Gordiano III (238-244 d.C.) e Treboniano Gallo (251-253 d.C.) nelle civiche collezioni di Ferrara

Monetazione romana tra Gordiano III (238-244 d.C.) e Treboniano Gallo (251-253 d.C.) nelle civiche collezioni di Ferrara

Il materiale numismatico preso in esame, fa parte dell’importante Collezione dei Musei di Arte Antica di Ferrara, nella quale è conservato un cospicuo ed interessante gruppo di monete che, seppure in diversa proporzione, coprono tutto l’arco della monetazione romana[1]. Recentemente, la necessità di riordino e organizzazione della Collezione, ha determinato l’inventariazione e la catalogazione di un gruppo di 167 monete, comprendenti nominali in argento e bronzo, cronologicamente inquadrabili nella prima parte del III sec. d.C., tra il regno di Gordiano III (238-244 d.C.) e quello di Treboniano Gallo (251-253 d.C.). Tale fase, corrispondente alla prima parte di quel periodo che

Eventi 2017

Rubrica a cura di Elisabetta Capanna. Gruppo di lettura “Il libro parlante” (Casa di Ludovico Ariosto, 14 gennaio, 11 febbraio, 4 marzo, 22 aprile). Hanno partecipato 22 persone. “I Concerti di Palazzo Bonacossi”, a cura del Conservatorio di Musica “G. Frescobaldi” di Ferrara (Palazzo Bonacossi,13,28 gennaio, 7,11,23,24 febbraio, 7,14,21, 28,30,31 marzo, 1, 4, 6, 11, 18 aprile, 2, 9, 12, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31 maggio, 1, 6, 7, 8, 9, 10, 13, 14, 15, 28, 29 giugno, 12, 15, 19, 20 settembre 2017). Hanno partecipato 2700 persone. “Giocando si impara: una domenica al museo”, “Laboratori

Conferenze e convegni 2017

Rubrica a cura di Elisabetta Capanna. Conferenze Marialucia Menegatti, “Altiera e savia nel governo suo”: Eleonora d’Aragona, prima Duchessa di Ferrara (PalazzoBonacossi, 25 febbraio 2017). Hanno partecipato 76 persone. I colori dell’anima. I Libri Corali della Cattedrale e la musica sacra a Ferrara alla fine del Quattrocento, edizione 2017 del ciclo di conferenze Anatomia di un capolavoro: Storia, stile e iconografia nelle opere del Museo della Cattedrale (Palazzo Bonacossi): – Anna Melograni, Quanto costava la miniatura nel Quattrocento? Il caso dei corali della Cattedrale di Ferrara (Palazzo Bonacossi, 20 aprile 2017), Hanno partecipato 41 persone. – Fabrizio Lollini, Alla fine dell’Officina, il Cantiere dei

Attività espositiva 2017

Rubrica a cura di Elisabetta Capanna. Prosecuzione della mostra Ritorno al giardino, mostra di Eric Finzi (Casa di Ludovico Ariosto, 15 novembre 2016 – 31 gennaio 2017). Hanno partecipato all’inaugurazione 50 persone. Prosecuzione della mostra “Di finezza e pulitezza tanto perfetta”. Antonio e Bernardo Rossellino a Ferrara (Museo della Cattedrale, 25 novembre 2015 – 2 giugno 2016, prorogata fino all’8 gennaio 2018). La Libertà di dire, la Verità di fare, mostra dedicata a Don Franco Patruno (Casa di Ludovico Ariosto, 11 febbraio – 12 marzo 2017). Hanno partecipato all’inaugurazione 65 persone. Ferrara settanta, mostra fotografica a cura di Andrea Gallesini e Marco Andreani,

Scienza e arte: un connubio di creatività tra passato e futuro

Scienza e arte: un connubio di creatività tra passato e futuro

Nelle moderne società industriali, l’approccio al tema della conoscenza è purtroppo minato da una esasperata frammentazione delle diverse discipline, in ambito sia scientifico sia artistico/umanistico. Le varie manifestazioni culturali appaiono così monolitiche e impermeabili al mutuo scambio di informazioni, impoverite, devitalizzate e confinate entro ristretti spazi specialistici, quasi esclusivamente destinati agli addetti ai lavori. È evidente che un tale processo determina la perdita di informazioni indispensabili ad ottenere una visione unitaria e non settoriale del sapere, con conseguenze non solo metodologiche, in riferimento ai criteri con cui viene condotto lo studio di una qualunque disciplina, ma soprattutto didattiche, in vista