La tradizione ferrarese vuole che, nel luogo in cui attualmente è situata la basilica di Santa Maria in Vado, sorgesse in tempi antichissimi un piccolo capitello su cui nel V secolo era collocata un’immagine di Maria Vergine detta di San Luca, forse assai simile all’icona bizantina che ancora si venera nella quarta campata a destra dell’ingresso principale (oggi probabilmente soltanto copia quattrocentesca dell’immagine più antica, realizzata dal pittore veneto cretese Andrea Rizo da Candia[1]). In onore della «augusta signora»[2] sarebbe stata fabbricata intorno al 457 una prima chiesa, arricchita poi del fonte battesimale per agevolare gli abitanti del Borgo Vado,