Tipologia imperiale tra Galba (68-69 d.C.) e Tito (79-81 d.C.) nella Collezione Numismatica di Ferrara

Tipologia imperiale tra Galba (68-69 d.C.) e Tito (79-81 d.C.) nella Collezione Numismatica di Ferrara

L’attività di catalogazione del materiale numismatico di età romana appartenente alla Collezione dei Musei di Arte Antica nel 2018 ha interessato un gruppo di 77 monete datate tra il regno di Galba (68-69 d.C.) e quello di Tito (79-81 d.C.). Tale periodo, caratterizzato dal violento passaggio dalla dinastia Giulio-Claudia a quella Flavia, vide nel 69 d.C. il suo momento più tragico: nel cosiddetto “anno dei quattro imperatori”[1] lo scatenarsi di una vera e propria guerra civile causò la morte violenta di tre Principes (Galba, Otone, Vitellio) e la definitiva vittoria di Tito Flavio Vespasiano, fondatore di una dinastia che diede

La Collezione Medaglie: studi, esposizioni, progetti

La Collezione Medaglie: studi, esposizioni, progetti

Dopo aver brevemente illustrato nel numero precedente gli interventi pregressi operati sulla sezione romana del medagliere[1], il quadro degli studi sulla collezione numismatica viene ora ampliato, ripercorrendo i principali momenti espositivi e le pubblicazioni relativi alla Collezione Medaglie, aggiungendo anche qualche informazione sui progetti in corso. La raccolta è stimabile attorno ai 2000 esemplari. Un inventario patrimoniale del Civico Museo,  esteso durante la direzione di Gualtiero Medri e datato 1935, elenca gli esemplari della collezione suddivisi in gruppi – per autore, per categoria o cronologia – e ne indica la collocazione nelle sale del  piano nobile di Palazzo Schifanoia. Apprendiamo

Personaggi ed eventi del secolo XX

Personaggi ed eventi del secolo XX

La nascita della medaglia-ritratto viene attribuita dalla maggior parte degli studiosi all’opera di Pisanello, che iniziò l’attività di medaglista approntando, nel 1438, una medaglia con l’effigie di Giovanni VIII Paleologo. Sull’argomento è stato scritto moltissimo, ma mi piace citare il grande studioso Francesco Panvini Rosati, che, nel suo studio dedicato alle Medaglie e Placchette italiane dal Rinascimento al XVIII secolo, osservava: gli umanisti trassero il gusto per la moneta antica e l’ispirazione a creare la medaglia simile alla moneta per la forma ma diversa nella sua natura e nel fine. La medaglia quindi non solo nasce da una concezione artistica